“serpi” e anelli. Decorazione: fasce centrali con paesaggi naturali/rurali, invernale uno e primaverile l’altro; coperchi e basi con volute floreali, bordi con motivi geometrici, filettature in blu. Lumeggiati con oro e lustri al terzo fuoco.
I manufatti sono realizzati dalle abili mani della Maestra artigiana Giovannina Tasca che realizza solo pezzi unici “firmati” caratterizzati non solo dalle decorazioni tipiche e tradizionali della maiolica di Rapino.
La lavorazione d’impronta personale è strettamente artigianale, nello spirito del fatto a mano come una volta.
Lavorazione: Il ciclo di produzione è quello tipico della Maiolica, in cui la materia prima è l’argilla raffinata, questa dopo formatura, è “biscottata” con prima cottura a 970°C, quindi è smaltato, decorato a pennello e poi finito con la seconda cottura di vetrificazione a 900°C. Per effetti particolari si eseguono cicli di cottura speciali, così per oggetti di maggio pregio si esegue la finitura a terzo fuoco, a 700°C, previa decorazione con lustri od oro zecchino